È affascinante scoprire perché alcuni formaggi assumono una colorazione arancione e come questa caratteristica possa influenzare l'abbinamento con il vino. Un viaggio nella storia e nella scienza del formaggio che si intreccia con il mondo del vino.
L'oro arancione: un quesito storico
La peculiarità dei formaggi arancioni affonda le radici nel XVII secolo in Inghilterra, dove i pascoli ricchi di beta-carotene, lo stesso pigmento che rende carote e zucche così vivaci, influenzavano il colore del latte e di conseguenza il formaggio. Ma perché è così importante?
Il beta-carotene e il latte
Quando le mucche pascolavano su erba verde durante i mesi primaverili ed estivi, il latte acquistava quel caratteristico tono arancione. Questo colore è diventato sinonimo di qualità. Tuttavia, il mercato del burro era altrettanto profittevole, e i produttori iniziarono a scremare la crema per ottenere un burro più ricco, lasciando il formaggio bianco e meno appetitoso. Per mantenere l'appeal visivo del formaggio, cominciarono a colorarlo con sostanze naturali.
La nascita dell'annatto
Per ripristinare il tono arancione atteso, venne introdotto l'annatto, un colorante naturale ricavato dai semi dell'achiote. Questa pratica si diffuse rapidamente non solo nel cheddar ma anche in altri formaggi, come il Gouda e il Leicester, con lo scopo di garantire una colorazione uniforme e accattivante durante tutto l'anno.
Annatto e gusto: una questione di abbinamenti
Ma come influisce sull'abbinamento vino-formaggio? Ecco alcuni aspetti da considerare:
- Formaggi arancioni e vini freschi: I formaggi colorati spesso hanno un sapore più intenso e caratteristico, rendendoli ideali per essere abbinati a vini bianchi freschi e fruttati.
- Texture e complessità: La cremosità e la ricchezza di questi formaggi si armonizzano bene con vini rossi più leggeri, che non sovrastano il palato, valorizzando così gli aromi del formaggio.
- Formaggi a lunga stagionatura: I formaggi stagionati più complessi, come il vintage cheddar, si sposano alla perfezione con vini rossi strutturati e tannici, creando un contrasto avvolgente.
Tradizioni che influenzano il futuro
Negli Stati Uniti, l'uso dell'annatto è divenuto tradizione, eppure in alcune aree come il New England, molti caseifici continuano a produrre cheddar senza coloranti, àncora attenta alla qualità del latte e alle erbe dei pascoli. Questo richiamo alla naturalezza potrebbe influenzare le preferenze degli amanti del vino, creando un legame più autentico e meno artificioso con i prodotti del territorio.
Conclusione: l'armonia in un bicchiere
Comprendere il legame tra il colore dei formaggi e il vino rappresenta un viaggio nel mondo del gusto. La prossima volta che stai per abbinare un vino a un formaggio arancione, considera non solo le caratteristiche del formaggio ma anche la storia che ha portato a questa affascinante tradizione. Scoprire i dettagli del mondo caseario può essere un'avventura entusiasmante, così come esplorare nuove etichette di vino nel nostro shop su Drinkaly.com.