La bottiglia di Cognac del 1696 è la più antica al mondo secondo Guinness

La recente certificazione della bottiglia di Cognac del 1696 come la più antica al mondo ha suscitato l’attenzione degli appassionati di distillati. Questa rara etichetta rappresenta un’affascinante testimonianza storica tra i vini e i liquori di prestigio.

La Storia Dietro alla Bottiglia di Cognac del 1696

Il Cognac del 1696, prodotto da Jules Robin, è un vero e proprio tesoro che ha superato la prova del tempo. Quest'etichetta ha recentemente ottenuto il riconoscimento da parte del Guinness World Records, diventando la bottiglia di Cognac più antica mai registrata, battendo il precedente record di uno del 1762.

Il Viaggio del Cognac nel Tempo

  • Periodi storici: il Cognac è rimasto custodito per secoli, testimoniando le correnti storiche che hanno plasmato l'industria dei distillati.
  • Collezionismo: la bottiglia è un chiaro esempio del crescente interesse per le etichette vintage, che attraggono collezionisti e appassionati di liquori.
  • Aspetto unico: confezionata in un'elegante teca di vetro, la bottiglia è realizzata in cristallo di piombo inciso, rendendola un vero oggetto da collezione.

La Finestra sul Passato: Cos'è il Cognac Pre-Phylloxera?

Il Cognac del 1696 offre un'opportunità unica di assaporare un liquore prodotto prima della devastante crisi della fillossera, che ha colpito l'industria vinicola europea nella metà del XIX secolo. Ecco alcuni punti chiave:

  • Rarità: Rimanendo tra le poche bottiglie del suo genere, il Cognac pre-phylloxera è estremamente ambito e rappresenta un legame diretto con il passato.
  • Qualità: Distillati di epoche precedenti sono noti per le loro caratteristiche uniche e complesse che ne esaltano l'essenza.
  • Valore: Una bottiglia come quella di Jules Robin non è solo un'antichità, ma un vero e proprio investimento, considerando il crescente mercato del collezionismo nel settore dei liquori.

Il Fascino della Bottiglia di Cognac del 1696

La bottiglia è custodita in una teca speciale ed è accompagnata da un tappo e un bicchiere incisi. Questo set non rappresenta solo un distillato esclusivo, ma un'opera d'arte che testimonia l'abilità artigianale della sua epoca.

Il Crossover tra Passato e Presente

Acquistata dal collezionista Lars Janssen nel 2018, questa pregiata bottiglia è stata donata in precedenza al cofondatore della casa di Cognac Edmond Jaulin, mostrando come il valore delle etichette rare continui a crescere nel tempo.

Conclusioni sul Cognac come Investimento

In un mercato in cui i vini emergenti e le etichette boutique stanno guadagnando popolarità, il Cognac del 1696 dimostra quanto possa essere gratificante investire in distillati storici. La sinergia tra storia e qualità rende questi prodotti preziosi per ogni collezionista.

Se sei un amante del vino e dei distillati d’epoca, la bottiglia di Cognac del 1696 rappresenta un esempio imperdibile di come la tradizione continui a parlare nella contemporaneità. Non perdere l’occasione di esplorare anche le nostre offerte di vini emergenti e rare etichette su Drinkaly.com.

Torna al blog
1 su 12